Contestualizzazione: come prendere decisioni consapevoli e competere informati

A cura di Francesca Anzalone

Abbiamo una lente potente attraverso cui possiamo guardare il mondo digitale e offline, il business, le relazioni, la crescita, che si chiama contestualizzazione. Troppo spesso, però, dimentichiamo di utilizzarla, talvolta per la fretta, altre per superficialità, altre ancora perché ci radichiamo attorno a un filtro personale che ci porta sempre a voler trovare conferme al nostro pensiero. Che cosa ci spinge a scegliere? Chi influenza il nostro pensiero? Come prendiamo le nostre decisioni?

Siamo talmente spinti dalla fretta e dalla competizione che non dedichiamo il giusto tempo a ricercare i dati (non solo quelli pronti all’uso, subito), alle comparazioni tra loro, all’approfondimento. Questo tempo viene percepito come “sprecato” perché non genera guadagno immediato. Ma a medio lungo termine, che cosa ci stiamo precludendo?

La contestualizzazione è, dunque, una lente potente attraverso cui possiamo guardare il mondo digitale e offline, ottenendo una comprensione più profonda e informata. In un contesto imprenditoriale, significa posizionare informazioni, dati e parole nel loro contesto appropriato per prendere decisioni efficaci. Se da una parte ci permette di essere ottimi creatori di contenuti e copy efficaci, grazie all’uso consapevole e responsabile dei dati, delle parole e delle competenze di posizionamento; dall’altra ci fornisce una visione allargata molto più chiara e nitida. E più l’angolazione si allarga, riprende la storia per acquisirne le informazioni più significative e internazionalizza il più possibile, più le nostre idee, le nostre parole e le nostre scelte saranno il frutto di domande “giuste”. In altre parole la contestualizzazione ci apre la mente. Ci offre nuovi punti di osservazione. Ci permette di crescere in maniera importante. Ci porta fuori dalla logica di “osservo solo i miei competitor perché voglio essere migliore di loro”; e diventa osservo il contesto in generale e prendo spunto da chi eccelle in qualsiasi ambito e sperimento nel mio ambito per migliorare la mia unicità. Utilizzo la creatività per uscire dagli schemi, non mi radico, ma scelgo il movimento costante, il cambiamento.

Operativamente, che cosa possiamo fare? Quali azioni ci permettono la crescita e il cambiamento? Quali sono i punti su cui riflettere?
· Decodificare le informazioni online e metterle in relazione significa decisioni più consapevoli, per farlo però dobbiamo avere obiettivi precisi e le linee guide per l’analisi dei dati e la loro messa in relazione a livello di contesto allargato. Più le informazioni saranno precise e specifiche più le scelte saranno efficaci.
· Analizzare le tendenze di mercato con una angolazione ampia significa costruire l’informazione giusta, mettendo in relazione contesto economico, sociale e tecnologico in cui la tendenza sta evolvendo. Non fermarsi dunque a quelle del proprio settore ma sperimentando come anticipatori.


· Imparare a utilizzare il linguaggio in maniera efficace sia online che offline attraverso la scelta delle parole giuste. Oggi la comunicazione è diventata un asset strategico e la contestualizzazione delle parole ciò che ci permette di crescere, emergere, posizionarci al meglio oppure scivolare in crisi reputazionali con relativa perdita economica. Ricordiamoci sempre che una singola parola non contestaulizzata correttamente diventa washing, perdita di fiducia, perdita di denaro e un grande lavoro da costruire per riuscire a riconquistare il mercato.
· Contestualizzare significa radicarsi nel qui e ora per un processo decisionale consapevole e responsabile, ovvero considerare a 360° la visione d’insieme e dunque dal punto di vista economico, politico e culturale a garanzia che la decisione sia il più consapevole possibile. Tutte le grandi opportunità che il digitale ci offre e ci presenta sono anche potenziali rischi da considerare e nuove competenze da costruire e allenare quotidianamente.
· Innovarsi e adattarsi attraverso una consapevolezza costante del contesto ovvero competere, costruire la comunicazione migliore, scegliere le parole giuste, uscire dagli schemi sono solo alcuni degli aspetti relativi alla capacità di contestualizzare, perché possiamo arrivare anche oltre. E quell’oltre è sicuramente dato dalla capacità di adattarsi e innovarsi in tempi brevi ai cambiamenti in essere.

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