A maggio i prezzi dei prodotti tecnologici si registrano in discesa: l’indice sintetico IPT (Indice dei Prezzi Tecnologici) raggiunge il livello minimo da dicembre 2022, a quota 112,68. La situazione, nella sua sintesi, è la seguente:
- Prezzi in diminuzione mese su mese di -0,87 punti di IPT, decrescita
che non si concretizza da dicembre 2023; - Prezzi in contrazione per il quinto mese consecutivo anno su anno
(-2,30 punti di IPT), un record di ribassi consecutivi mai accaduto negli
ultimi 5 anni.
Variazione Indice Prezzi Tecnologici (IPT) rispetto al pari mese dell’anno precedente (Ultimi 48 mesi)
Variazione Indice Prezzi Tecnologici (IPT) rispetto al mese precedente (Ultimi 48 mesi)
Le categorie tecnologiche
Le dinamiche di contrazione dei prezzi di maggio, non sono state tuttavia uniformi all’interno dei diversi settori tecnologici. Il settore che ha maggiormente contribuito alla riduzione dei prezzi a maggio è stato quello delle Comunicazioni:
– Telefonia Fissa: prezzi cresciuti vs aprile di +0,98 punti di IPT, ma diminuiti rispetto a un anno fa di quasi 8 punti;
– Networking\Smart Home: -9,24 punti, +7,17 rispetto a 12 mesi fa;
– Telefonia Mobile: -1,83 punti, ai minimi da gennaio 2024, per la quale si segnala una consistente contrazione anno su anno (-4,54 punti di IPT);
– Wearable: su base mese (-2,33 punti), conservando il prezzo di un anno fa (+1,04 punti rispetto a maggio 2023).
Altro comparto che ha fornito un contributo alla riduzione dei prezzi a maggio è stato quello degli Elettrodomestici: PED (+1,97 mese su mese e + 2,78 anno su anno); i Grandi Elettrodomestici, sia a libera installazione sia Built-in, hanno registrato riduzioni di prezzo sia su base mese (-1 punto di IPT) che su base anno (circa -3 punti).
Invece, i prezzi dei prodotti di Entertainment, Informatica e Trattamento Aria evidenziano:
Mese su mese:
incrementi solo per le categorie di prodotti Hardware e Foto (circa +0,15 punti); più sostenuti per gli Accessori AV (quasi 2 punti di IPT);
-1,50 punti di IPT per Home Entertainment e Periferiche IT;
– 2,53 punti di IPT per i prodotti AudioVideo;
– 9,39 per il Trattamento Aria.
Anno su anno:
AudioVideo +2,08; con più di 10 punti di IPT rispetto a maggio 2023 troviamo Accessori AV, Home Entertainment e Trattamento Aria; i prodotti informatici (Hardware e Periferiche IT) perdono di 4,70
punti; la categoria Foto registra -26,64 punti, record negativo.
Variazione Indice Prezzi Tecnologici (IPT) per Categoria (Ultimi 2 mesi; ultimo mese vs. anno precedente)
Le famiglie tecnologiche
Analizzando nel dettaglio i singoli segmenti di prodotti tecnologici si rileva come siano stati soprattutto quelli di uso domestico\per la famiglia energivori e con un costo superiore a €500, che hanno maggiormente spinto verso il basso l’indice IPT a maggio 2024.
– Asciugatrici, Forni, Congelatori Built-in (- 3 punti di IPT);
– Condizionatori e Lavatrici Built-in – 6,50 punti;
– tra i -2,5 e i -4 punti per TV Flat, Smart watch e Stampanti;
– Assistenti vocali (-9,24).
I segmenti di prodotti che hanno, al contrario, mese su mese, registrato incrementi lo hanno fatto in un range contenuto, quasi tutti da +1,50 a +4,00 punti di IPT:
– prodotti PED con un costo medio inferiori ai €200 (App cottura, Macchine caffè, Rasoi Uomo\Donna, Ferri da stiro);
– Diffusori Audio sopra i €200;
– Prodotti per l’Ambiente, Aspirapolvere, Videocamere, Cucine e PC Desktop;
– Cucine, prodotti per l’Ambiente, Videocamere e Rasoi Donna raggiungono il loro massimo storico di prezzi proposti ai consumatori.
I prezzi anno su anno che continuano a diminuire coinvolgono i prodotti SOHO (Small Office-Home Office): la Telefonia Fissa (Cordless e VOIP, rispettivamente -7,20 e -14,34 punti); PC Desktop (-7,59); di quasi 11 punti Monitor e Stampanti; ridimensionamento del pricing dei tablet (-37,75 punti di IPT rispetto a 12 mesi fa, massimo punteggio negativo questo mese); Digital camera (-26,64); Smart Watch Health&Fitness (-19,53); Congelatori Built-in (-7,35).
In controtendenza anno su anno rispetto alla diminuzione complessiva dei prezzi, i già citati segmenti di prodotti che hanno raggiunto il loro massimo storico a maggio 2024: Cucine, Videocamere e Rasoi Donna, che hanno incrementato il loro IPT rispetto a dodici mesi fa in un range fra 6,50 e 9;00 punti, e i prodotti per l’Ambiente con un incremento record di +30,12 punti.
Altri prodotti per l’Entertainment (Home Cinema, Diffusori Audio e Consolle per Videogiochi) sono aumentati in un range fra 7,50 e 15 punti di IPT.
Variazione Indice Prezzi Tecnologici (IPT) per Famiglia – Top 10 per crescita (Ultimi 2 mesi; ultimo mese vs. anno precedente)
Variazione Indice Prezzi Tecnologici (IPT) per Famiglia – Top 10 per decrescita (Ultimi 2 mesi; ultimo mese vs. anno precedente)
Conclusione: le evidenze rilevanti
L’aumento dei prezzi dei prodotti tecnologici, iniziato con la crisi energetica dei primi mesi del 2022, sembra essere in attenuazione. Un segnale chiaro arriva dalla rilevazione di questo mese di QBerg: dopo che nel primo quadrimestre del 2024 i retailer avevano gestito i prezzi dei prodotti tecnologici (verso l’alto e\o il basso) targettizando i prodotti per uso personale, a maggio rispetto ad aprile, le riduzioni di prezzo hanno riguardato soprattutto i prodotti domestico\familiari.
Proprio le famiglie, le più colpite dall’inflazione, sembrano essere state le più assenti nell’acquisto di prodotti tecnologici negli ultimi mesi. Ulteriore indicazione della fase calante dei prezzi è il rallentamento anno su anno (maggio 2024 vs. maggio 2023) dei prezzi dei segmenti di prodotti tecnologici legati ad uso ibrido professionale\familiare, molti dei quali acquistati durante il periodo della pandemia. Alcuni problemi strutturali dell’offerta di tecnologia in store restano comunque irrisolti e sarà necessario affrontarli. In primis, e per la sua importanza a lungo termine, quello dei giovani della Generazione Z (i nati dal 1996 al 2010) che non vanno negli store, e che preferiscono effettuare i loro acquisti online. Per loro, non si intravvedono attività significative da parte delle aziende e dei retailer, per invogliarli a frequentare i punti vendita. Per loro sarà necessario proporre negozi “phygital”, ossia integrare canali fisici e digitali in modo da creare esperienze più ricche e memorabili. Non solo pertanto relazioni transazionali ad esempio pick&pay, ma veri e propri acquisti esperienziali, che per i retail e le aziende ridefiniscono lo shopping journey e incoraggiano la lealtà e l’affinità del cliente allo store e al brand.