Alexa: l’assistente vocale di Amazon nelle camere degli hotel è un successo

C’eravamo lasciati esattamente un anno fa, nella prestigiosa cornice dell’hotel romano TH Roma Carpegna Palace Hotel, per l’annuncio che l’assistente vocale Alexa sarebbe entrato anche nelle camere degli hotel di alta gamma, affiancando il personale delle strutture per offrire servizi rapidi e intuitivi agli ospiti, aiutandoli in tutte le esigenze che possono nascere nel corso di una vacanza o di un semplice pernottamento per un viaggio di lavoro.

Oggi, nella sua sede di Milano, Amazon ha voluto fare il punto, a 12 mesi dal lancio, sul servizio che, nel frattempo ha registrato numeri incoraggianti.

Come ha sottolineato Pietro Catello, Head of Alexa Smart Properties Hospitality Italia, la nostra nazione è seconda solo agli Stati Uniti per tasso di crescita ed adozione del servizio.

Le interazioni più gettonate

Al primo posto tra le interazioni più popolari su Alexa in hotel si classificano quelle relative alle informazioni (sia quelle relative ai servizi interni all’hotel sia quelle turistiche), seguite dalla musica e dalle richieste al personale d’albergo.

E sono gli stessi hotel i primi sponsor del servizio, poiché le statistiche dicono che la soddisfazione dei clienti che possono contare sull’assistente Alexa in camera cresce del 20% e addirittura anche l’operatività e produttività del personale sale del 30%, perché sgravata dalle richieste più frequenti, che a volte sono le più elementari (tipo: qual è la password per il wi-fi). E crescono addirittura i ricavi (+12%) sui servizi in camera.

Aetherna e BWH Hotels Italia & Malta

Intanto, Amazon ha messo a segno un altro importante colpo, per rafforzare la propria presenza negli hotel del suo assistente vocale, stringendo una partnership con BWH Hotels Italia & Malta che ha scelto Alexa Smart Properties Hospitality per le strutture del Gruppo. Per ora si parla delle strutture italiane, ma l’esperienza, che Sara Digiesi, Ceo BWH Hotels Italia e Malta ha definito molto positiva, potrebbe nel futuro essere estesa anche all’estero, dove il gruppo conta numerose strutture.

Aetherna, invece, azienda del Gruppo Tiscali avrà il compito di curare la consulenza tecnologica per il comparto ospitalità.

In che lingua parla Alexa?

Con Alexa for Hospitality è possibile gestire tutti i dispositivi in struttura per offrire le funzionalità di Alexa su larga scala, facilitando le attività degli ospiti e aiutando gli operatori del settore turistico ad aumentare i ricavi, ridurre i costi e migliorare la soddisfazione. Intrattenimento, informazioni, servizi e domotica, infatti, sono a portata di voce: per rendere il soggiorno ancora più piacevole, gli ospiti possono giocare, aggiornarsi, ascoltare musica e podcast, chiedere l’orario della colazione, le indicazioni verso luoghi d’interesse, le attività organizzate e i servizi aggiuntivi, ma anche gestire e controllare luci, temperatura e tapparelle.

Il servizio è rivolto anche ai milioni di turisti stranieri che ogni anno visitano il nostro Paese. Infatti, i dispositivi presenti all’interno delle strutture ricettive possono interagire in italiano, in inglese e in tedesco.

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