QBerg, Istituto di Ricerca italiano leader nei servizi di price intelligence e di analisi delle strategie assortimentali cross canale (flyer, punti vendita fisici, e-commerce e newsletter), ha analizzato l’andamento della categoria Home&Personal Technology nel canale Store e Web nel 2023, focalizzandosi sulla Cucina e sulla zona Living in occasione de Il Salone del Mobile 2024.
Cucina
Se entrassimo in uno store italiano per acquistare tecnologia per la nostra cucina (Frigoriferi, Lavastoviglie, Piani cottura, Forni, Macchine caffè, App per cottura, ecc.) troveremmo un’offerta enorme di prodotti ideati, progettati e costruiti in Italia, quasi 3.500 modelli diversi.
Tuttavia non è solo l’Italia a proporre tecnologia per la cucina: prodotti ideati e realizzati in Cina, Germania, Stati Uniti appaiono agguerriti e in continua evoluzione. Più defilati, invece i produttori dell’Estremo Oriente, dove solo la Corea raggiunge quasi 1.000 diversi prodotti in esposizione negli store italiani, mentre il Giappone non arriva a 300 prodotti complessivi.
Nel web, i produttori italiani detengono sempre la leadership dell’ampiezza e della profondità dell’assortimento (oltre 9.000 modelli) ma:
- si devono confrontare con i produttori tedeschi (quasi 8.000 prodotti)
- conservano un vantaggio assortimentale rispetto ai produttori cinesi e statunitensi (entrambi hanno quasi 4.500 SKU in vendita)
- distanziano in maniera notevole le proposte di Corea e Giappone
Da sottolineare, come sui siti Web vi sia anche un’offerta elevata di prodotti (più di 13.000) che provengono da altri Paesi, diversi dai sei presi in analisi.
La leadership delle proposte di tecnologia per la Cucina è saldamente nelle mani delle aziende italiane ed europee.
Living
Se però passiamo alle scelte di arredo tecnologico della zona Living, le proposte europee (italiane e tedesche) di TV Flat, Consolle per Videogiochi, Home Cinema, Videocamere, ecc. diminuiscono drasticamente e lo scenario tecnologico si capovolge.
Entrando negli store italiani, infatti quasi 3 prodotti su 5 di quelli in vendita sono stati progettati e realizzati in Oriente (Corea, Giappone e Cina con 1.000 diversi modelli in vendita), mentre Italia e Germania sono i fanalini di coda con poco più di 650 proposte complessive.
L’offerta produttiva e di design cambia poco se navighiamo sui siti Web, dove i produttori giapponesi, cinesi e coreani si confermano leader negli assortimenti (quasi 2 prodotti su 3 di quelli in vendita sul Web arrivano da questi tre paesi) mentre le proposte europee ed italiane appaiono decisamente secondarie in questo canale di vendita.