Per il terzo anno di fila è il Museo Diocesiano di Milano ad ospitare i Sony World Photography Awards, il concorso che l’azienda giapponese organizza da 18 anni.



I giudici hanno dovuto selezionare oltre 400.000 immagini, giunte da ogni angolo del mondo per decretare i vincitori. Al solito, la mostra ospita il racconto per immagini delle più disparate tematiche sociali, con interpretazioni di grande impatto. Si passa dal difficile e controverso rapporto tra l’uomo e la natura alle rivendicazioni di uguaglianza del mondo femminile, in zone del mondo particolarmente complesse.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Stephane Labrousse, Country Head Sony Italy & Head Pan European Channel development and Accounts at Sony Electronics, e Cristina Papis, Head of Communications, Sony Europe B. V., hanno sottolineato l’importanza della manifestazione per Sony, anche per i suoi aspetti culturali e sociali, e la longevità del progetto giunto al diciottesimo anno.
Barbara Silbe, curatrice della mostra, ha raccontato la filosofia che ha determinato il layout e come è stata scelta l’esposizione degli scatti, mentre Nadia Righi, Direttore presso Museo Diocesano Carlo Maria Martini, ha posto l’accento sull’importanza della presenza dell’evento presso il Museo Diocesiano e la capacità della struttura di accogliere i visitatori con formule flessibili, anche in termini di orari e possibilità di svago.

I Sony World Photography Awards potranno essere visitati a Milano, presso il Museo Diocesiano Carlo Maria Martini, dal 12 Giugno al 28 Settembre 2025.