Fnac Darty, colosso europeo del retail tech e dell’elettronica di consumo – presente in Italia con il brand Unieuro – ha svelato “Beyond everyday”, il nuovo piano strategico al 2030. L’obiettivo? Rafforzare la leadership nel retail omnicanale europeo, puntando su servizi in abbonamento, sostenibilità ambientale e valore condiviso con clienti, partner e azionisti.
Il piano ambizioso guarda oltre la semplice vendita di prodotti: Fnac Darty intende trasformarsi sempre più in un hub di servizi ad alto valore aggiunto, evolvendo verso un modello di business ricorrente e resiliente.
Servizi e abbonamenti: il cuore del nuovo modello
Entro il 2030, Fnac Darty mira a quadruplicare i suoi abbonati ai servizi, portandoli a quasi 4 milioni (rispetto agli attuali 1,9 milioni). I servizi in abbonamento – dalla manutenzione tech all’energia domestica – rappresenteranno oltre l’80% della marginalità B2C, con un’incidenza crescente anche sulla marginalità complessiva del Gruppo (dal 25% al 30%).
A sostegno di questo sviluppo, l’azienda prevede investimenti medi annui (CapEx) di circa 200 milioni di euro tra il 2025 e il 2030, insieme a una generazione di free cash flow operativo cumulato superiore a 1,2 miliardi di euro (escluso IFRS 16).
Retail del futuro: fisico, digitale e umano
Il piano include un ambizioso restyling della rete: oltre 200 negozi verranno rinnovati e 150 nuovi punti vendita saranno aperti. L’approccio omnicanale sarà potenziato con una maggiore integrazione tra store fisici e piattaforme digitali, offrendo ai clienti un’esperienza sempre più coerente e personalizzata.
L’elemento umano resta centrale: Fnac Darty investirà nella formazione dei dipendenti, con focus su AI, nuovi prodotti e customer care evoluto, per spostare le risorse su attività a più alto valore aggiunto.
Innovazione, circolarità e sostenibilità al centro
“Beyond everyday” risponde anche alla crescente domanda di sostenibilità. Il Gruppo prevede di incrementare i prodotti riparati ogni anno da 2,6 a 3,5 milioni, rafforzando il proprio impegno verso l’economia circolare. Sul fronte ambientale, viene confermato l’obiettivo di ridurre del 50% le emissioni dirette di CO₂ (scopi 1 e 2) entro il 2030, rispetto ai livelli del 2019.
L’innovazione di prodotto punterà su segmenti emergenti come il beauty tech, l’intrattenimento e le esclusive culturali, in sinergia con partner e brand del tempo libero.
Crescita B2B e nuovi orizzonti digitali
Fnac Darty intende rafforzare la propria presenza nel B2B con il lancio di Weavenn, marketplace in joint venture con CEVA Logistics, focalizzato sul fulfillment per terzi. In parallelo, cresce l’offerta Retail Media, che punta a rappresentare il 2% delle vendite totali entro il 2030.
Sul fronte dei contenuti, è previsto l’ampliamento delle soluzioni per editori, librai, artisti e partner assicurativi.
Inclusione e partecipazione: nuovi standard ESG
Il piano include obiettivi ambiziosi anche in ambito governance e responsabilità sociale: parità di genere nel top management (oltre il 40% di donne nel Top 200 entro il 2030) e un azionariato diffuso che porterà i dipendenti a detenere fino al 5% del capitale societario.
Una visione europea con solide basi economiche
Il gruppo chiude il 2024 con ricavi superiori a 10,5 miliardi di euro (nuovo perimetro incluso Unieuro), una presenza in 14 Paesi, circa 30.000 dipendenti e oltre 1.500 punti vendita. Il piano “Beyond everyday” segna così un passo deciso verso una trasformazione profonda: da retailer tradizionale a piattaforma europea di servizi tech, sostenibili e a misura di consumatore.