HP ha tenuto di recente l’edizione italiana dell’evento globale, HP Imagine Italy Edition. Al centro dell’occasione, un’analisi approfondita sulle innovazioni Ai-powered per il Future of Work. Ad illustrare le nuove soluzioni in ambito Personal Systems, Print e Workforce Solutions, illustrate da Giampiero Savorelli, AD HP Italy, Rossella Campaniello, Print Director e Gabriella Saraniti, Commercial Category Manager.

“Le aspettative di aziende e lavoratori evolvono costantemente, come evidenziato dal Work Relationship Index 2024 di HP. Il lavoro ibrido presenta nuove sfide e opportunità per le imprese. Da un lato, devono affrontare obiettivi come crescita, produttività, efficienza e gestione IT, con particolare attenzione alla cyber sicurezza; dall’altro, devono rispondere alle richieste di flessibilità e personalizzazione dei dipendenti, per una migliore realizzazione personale e lavorativa – ha dichiarato Gampiero Savorelli, AD HP Italy -. In questo contesto, una tecnologia intelligente è fondamentale per affrontare le nuove sfide e migliorare la user experience, stimolando innovazione e crescita. HP supporta le aziende in questo cambiamento con soluzioni tecnologiche sicure e integrate, strumenti di collaboration da remoto e tecnologie basate sull’AI. L’attenzione al benessere dei lavoratori è essenziale per garantire sostenibilità, crescita e innovazione nel mondo del lavoro in trasformazione.”
Il Work Relationship Index 2024 di HP
HP ha anche pubblicato la seconda edizione dell’HP Work Relationship Index, uno studio annuale che indaga il rapporto tra i lavoratori e il proprio impiego. Condotto su un campione globale di 15.600 intervistati in 12 Paesi, lo studio ha rilevato che solo il 28% dei knowledge worker ha un rapporto sano con il proprio lavoro. Sebbene questo dato rappresenti un aumento di un punto rispetto all’anno precedente, rimane evidente che la maggior parte dei lavoratori continua a sperimentare insoddisfazione. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) emerge come una delle possibili soluzioni a questa insoddisfazione. Nel 2024, il 66% dei knowledge worker utilizza l’AI, un aumento significativo rispetto al 38% registrato nel 2023. I lavoratori che adottano l’AI dimostrano un maggiore benessere professionale, con un incremento di 11 punti percentuali nel grado di soddisfazione rispetto a chi non utilizza queste tecnologie.
Lo studio ha inoltre evidenziato una mancanza di fiducia tra i business leader, soprattutto per quanto riguarda le competenze umane. Meno della metà dei leader (44%) si sente sicura nelle proprie capacità di esprimere soft skill come empatia e intelligenza emotiva. Tuttavia, emerge un dato interessante: le leader femminili risultano più fiduciose rispetto ai colleghi maschi, con una sicurezza superiore sia nelle hard skill (+10 punti) sia nelle human skill (+13 punti).
Personalizzazione delle esperienze lavorative
Un altro tema chiave dello studio riguarda la crescente domanda di esperienze lavorative personalizzate. Due terzi dei knowledge worker esprimono la necessità di spazi di lavoro su misura, tecnologie personalizzate e maggiore flessibilità, evidenziando come questi fattori possano migliorare il rapporto con il lavoro. Il 69% degli intervistati ritiene che una personalizzazione maggiore migliorerebbe il proprio benessere, mentre il 68% afferma che ciò contribuirebbe a una maggiore fedeltà all’azienda. In tal senso, HP ha presentato una serie di prodotti pensati per creare ambienti di lavoro su misura, dove l’utente può scegliere tecnologie e strumenti adatti alle proprie preferenze. In un contesto sempre più ibrido, le soluzioni di collaborazione, come quelle offerte dal Poly Studio X30 All-In-One Video Bar, facilitano le riunioni a distanza, integrando AI per ottimizzare l’inquadratura dei partecipanti e ridurre i rumori di fondo.
Come l’AI migliora la produttività
L’adozione dell’AI sembra avere un impatto positivo non solo sulla soddisfazione, ma anche sulla produttività. Il 73% dei knowledge worker che utilizzano l’AI ritiene che renda il lavoro più facile, e il 69% afferma che personalizza l’uso dell’AI per migliorare l’efficienza. Questo dimostra come l’intelligenza artificiale possa essere uno strumento cruciale per migliorare l’equilibrio tra vita personale e lavoro. Tuttavia, non tutti i lavoratori sono altrettanto fiduciosi. Coloro che non utilizzano l’AI esprimono preoccupazione per il rischio di essere sostituiti da queste tecnologie. Il 37% ha manifestato timore in tal senso, con un aumento di 5 punti rispetto al 2023. Tra i dispositivi presentati per l’aumento della produttività, con il supporto di IA, spiccano il PC HP OmniBook X 14, dotato di processore Snapdragon X Elite con AI integrata, e l’HP EliteBook Ultra G1q, progettato per il business con funzionalità avanzate per la gestione dell’intelligenza artificiale.
Un lavoro ibrido e personalizzato con i prodotti HP
HP ha sviluppato una gamma di prodotti in grado di rispondere alle esigenze di cui prima. L’intelligenza artificiale (AI) e la sostenibilità emergono come due pilastri fondamentali nella strategia dell’azienda, con un’attenzione particolare rivolta a migliorare non solo la produttività, ma anche il benessere e la realizzazione personale dei lavoratori. Un esempio emblematico è il PC HP OmniBook X 14, che integra il processore Snapdragon X Elite con un’unità di elaborazione neurale (NPU) dedicata. Questo permette non solo di eseguire applicazioni basate sull’AI direttamente sul dispositivo, ma anche di offrire un livello di personalizzazione elevato. L’AI apprende dalle abitudini e preferenze dell’utente, migliorando l’efficienza operativa e consentendo di realizzare di più in meno tempo.
Inoltre, la batteria del dispositivo, con un’autonomia fino a 26 ore, riflette l’impegno di HP nel garantire continuità e affidabilità, un aspetto cruciale in un contesto lavorativo sempre più dinamico e decentralizzato. Il display touchscreen certificato Eyesafe da 14 pollici, insieme all’audio ottimizzato da Poly Studio, contribuisce a un’esperienza utente di altissima qualità, sia per attività creative che per meeting virtuali. Sul fronte della sostenibilità, l’OmniBook X 14 è realizzato con il 50% di alluminio riciclato e utilizza materiali sostenibili al 100% per l’imballaggio.
I prodotti gaming
Parallelamente, il HP EliteBook Ultra G1q si distingue per essere progettato espressamente per il lavoro ibrido, una modalità operativa che richiede dispositivi flessibili, sicuri e potenti. Equipaggiato anch’esso con il processore Snapdragon X Elite, questo laptop è stato sviluppato pensando alle esigenze dei professionisti moderni, garantendo prestazioni elevate e una lunga durata della batteria, ideale per chi si trova a gestire lunghi spostamenti o sessioni di lavoro prolungate. Anche qui, la presenza di una fotocamera a infrarossi da 5 MP, insieme a un sistema audio avanzato, consente di partecipare a videoconferenze di qualità senza interruzioni. L’integrazione di Copilot+, una piattaforma AI, fornisce ulteriori strumenti per la produttività, potenziando la creatività e facilitando la gestione dei carichi di lavoro complessi. La sostenibilità è al centro anche di questo prodotto, con la certificazione EPEAT Climate+ Gold e la protezione avanzata HP Wolf Security, che garantisce una difesa solida contro le minacce informatiche, proteggendo i dati sensibili e le reti aziendali.
Nel segmento dedicato al gaming, HP offre un altro prodotto di punta, l’OMEN 35L, un desktop gaming progettato per garantire prestazioni elevate e personalizzazione estrema. Grazie alla possibilità di scegliere tra processori di ultima generazione come AMD Ryzen 7 8700G o Intel Core i7-14700F, e GPU come la NVIDIA GeForce RTX 4090, OMEN 35L offre una piattaforma solida per gestire grafica e giochi impegnativi. Questo PC, tuttavia, non si limita al gaming tradizionale: l’integrazione con Google Play Games consente di accedere a giochi locali, in cloud e persino mobile, il tutto all’interno dell’OMEN Gaming Hub, permettendo ai gamer di avere un’esperienza di gioco fluida e multi-piattaforma. La possibilità di personalizzare componenti come il raffreddatore a liquido con schermo LCD o le ventole ARGB da 120 mm dimostra l’attenzione di HP verso la creazione di un sistema che non solo risponda alle esigenze estetiche, ma anche a quelle tecniche dei giocatori più esigenti.
Anche nel settore della stampa, HP continua a innovare con dispositivi come la HP LaserJet Pro MFP 3302fdw, progettata per le piccole imprese che necessitano di prestazioni elevate in uno spazio ridotto. Grazie alla tecnologia Toner TerraJet, questa stampante garantisce una riduzione del consumo di energia e di plastica, contribuendo a una maggiore sostenibilità. La velocità di stampa, fino a 25 pagine al minuto, e la possibilità di stampare fronte e retro automaticamente, rendono questo dispositivo estremamente efficiente, riducendo i tempi di attesa e migliorando la produttività negli ambienti di lavoro con alti volumi di stampa.
Nel contesto dell’innovazione per la collaborazione a distanza, HP ha sviluppato soluzioni come la Poly Studio X30 All-In-One Video Bar, che combina video in alta qualità e audio cristallino, offrendo un’esperienza di videoconferenza ottimizzata per sale riunioni di piccole e medie dimensioni. L’integrazione dell’AI permette di inquadrare automaticamente i partecipanti, migliorando l’esperienza di comunicazione senza la necessità di interventi manuali. Inoltre, la compatibilità con le principali piattaforme di videoconferenza come Zoom, Microsoft Teams e Google Meet offre grande flessibilità per le aziende che utilizzano strumenti di collaborazione remota, facilitando l’integrazione di queste tecnologie nei loro flussi di lavoro.