Il Gruppo ECOEM ha chiuso positivamente il dato della raccolta 2023. Il Gruppo ha infatti ritirato ed avviato a corretto riciclo e trattamento circa 5.741 tonnellate di RAEE domestico, il 35% in più rispetto al 2022 e ben 3.890 tonnellate di RAEE professionale +75% rispetto all’ultimo anno. Nell’anno trascorso sono state evase oltre 4.000 richieste di ritiro presso la rete dei punti di prelievo che ECOEM gestisce sul territorio nazionale, ben 843 tra centri di raccolta comunali e privati, rispetto ai 479 dell’anno 2022.
I numeri più importanti si registrano nel raggruppamento R4, che comprende tutta l’IT ed elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione, ped e altro. Sono stati eseguiti infatti per questo raggruppamento quasi 2.500 ritiri per un totale di oltre 4.500 tonnellate che sono state poi conferite ad impianti di trattamento accreditati, il 150 % in più rispetto l’anno precedente. Anche nel circuito CDCNPA si registrano numeri in aumento, infatti sono stati ritirati il 303% in più di pile portatili nelle diverse provincie che il Consorzio gestisce.
Commenta Vincenzo Della Monica, Operation Consorzio ECOEM, “Nonostante l’intero comparto RAEE nazionale registra ormai da qualche anno una fase di stallo, possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti dei numeri in crescita registrati dalla raccolta del nostro Gruppo. Nell’ultimo anno abbiamo lavorato per garantire servizi di ritiro nel rispetto degli standard qualitativi presenti nell’accordo di programma ed assicurato un tasso di puntualità superiore al 97%, il gruppo ha raggiunto una quota complessiva di circa 9.670 tonnellate di rifiuti intermediati, confermando un forte contributo all’economia circolare ed all’ambiente in cui viviamo”.