Risultati in crescita del 15% rispetto al trimestre precedente
Samsung ha pubblicato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre del 2025, registrando ricavi consolidati pari a 86,1 trilioni di won (circa 51,7 miliardi di euro) e un utile operativo di 12,2 trilioni di won (7,3 miliardi di euro). Si tratta di una crescita del 15,4% rispetto al secondo trimestre, segno di una ripresa solida in diversi settori chiave.
I semiconduttori fanno la parte del leone
La divisione Device Solutions, che include il business dei chip e delle memorie, è stata la principale protagonista del trimestre, contribuendo con 7 trilioni di won di utile operativo (4,2 miliardi di euro) — più della metà del totale.
Le vendite record nel settore della memoria sono state spinte dalla forte domanda di HBM3E (High-Bandwidth Memory) e di SSD per server, trainata dall’espansione dell’intelligenza artificiale e del cloud computing.
Guardando al 2026, Samsung punta a iniziare la produzione di massa delle memorie HBM4 di nuova generazione, mentre la divisione Foundry concentrerà gli sforzi sull’aumento della produzione dei nodi a 2 nm GAA, un passo cruciale per restare competitiva contro TSMC.
Buoni risultati per smartphone, meno per display e appliance
Anche la divisione mobile ha registrato risultati positivi grazie alle forti vendite dei Galaxy Z Fold7 e Z Flip7, che hanno consolidato la leadership di Samsung nel mercato dei pieghevoli. Tuttavia, i margini restano inferiori rispetto a quelli del comparto chip.
Sul fronte display e elettrodomestici, invece, l’azienda ha riportato una perdita operativa nonostante ricavi in aumento, segno delle difficoltà legate ai costi di produzione e alla concorrenza sempre più agguerrita.
Nel complesso, il Q3 2025 conferma Samsung come motore dell’industria dei semiconduttori e delle memorie, con prospettive di crescita sostenute anche per il prossimo anno grazie all’arrivo delle tecnologie HBM4 e 2nm.
