QBerg, Istituto di Ricerca italiano leader nei servizi di price intelligence e di analisi delle strategie assortimentali cross canale (flyer, punti vendita fisici, e-commerce e newsletter), ha realizzato, in occasione di SMAU 2024 (che ha aperto i battenti nella giornata di ieri) un’analisi approfondita del mercato online dei notebook nella quale si evidenzia una spaccatura netta fra i periodi ante e post luglio 2024.
Negli ultimi tre mesi, infatti, l’introduzione di nuovi modelli ha cambiato significativamente il panorama, che ora appare guidato da innovazioni come le nuove schede grafiche (GPU) e registra prezzi più elevati. La variazione dei prezzi riflette questo trend, rendendo ancora più cruciale per brand e consumatori monitorare da vicino l’evoluzione del mercato.
Crescita dei nuovi modelli di notebook
A partire da luglio 2024 sono stati messi in vendita, sui siti web nazionali e internazionali operanti in Italia, ben 1.107 nuovi modelli di notebook, corrispondenti a quasi il 14% del totale dei prodotti in circolazione.
In altre parole, un notebook su sette di quelli che visioniamo sfogliando i cataloghi di vendita virtuali, è stato immesso sul mercato negli ultimi tre mesi, mentre la maggioranza è arrivata sul mercato nei mesi e anni precedenti, in alcuni per fortuna rari casi, a partire addirittura da novembre 2009.
La variazione del prezzo medio sui siti di e-commerce
QBerg ha monitorato e analizzato oltre 25 caratteristiche fondamentali dei notebook ma, ancora una volta, è il prezzo l’elemento chiave per i consumatori. L’analisi evidenzia come i nuovi modelli lanciati da luglio 2024 abbiano un prezzo medio di 1.563 euro, superiore del 50% rispetto ai modelli meno recenti.
I nuovi notebook (lanciati sul mercato a partire da luglio 2024) hanno un prezzo medio decisamente più elevato (1.563 euro) di circa il 50% in più rispetto ai modelli meno recenti (prezzo medio 1.031 euro).
Data di lancio e GPU: due parametri da tenere d’occhio
Naturalmente questa differenza di prezzo è dovuta ad una variegata serie di fattori. Fra questi si segnalano le nuove versioni dei componenti, gli aumentati dei costi nelle filiere di produzione, la logistica ed altro ancora; ma quello che appare essere in decisa crescita e può rappresentare una spiegazione di questa marcata differenza e anche della cascata di nuovi modelli in vendita sul Web sono le nuove GPU o schede grafiche.
Fino a pochi anni fa, le GPU venivano impiegate prevalentemente per il rendering di immagini, animazioni e video. Oggi, grazie alle loro elevate prestazioni per l’addestramento e l’inferenza dell’AI, le GPU sono diventate un elemento chiave anche nei Notebook consumer. Questa evoluzione tecnologica ha aperto nuove possibilità e stimolato la produzione di modelli più avanzati.
L’interesse dei consumatori ad utilizzare e sperimentare l’AI sui propri notebook ha stimolato la produzione e la commercializzazione di nuove GPU adatte a questo scopo e questo fenomeno si sta sempre di più rivelando come un vero game changer dell’intero segmento.
Cosa è accaduto a livello di brand?
Nel frattempo, la compatizione fra i diversi brand protagonisti del mercato si è fatta sempre più calda.
Intel, fino a pochi mesi fa leader incontrastato nei notebook non solo per quanto riguarda le CPU, ma anche nel segmento delle GPU, è stato praticamente raggiunto da NVIDIA. I nuovi modelli apparsi sul mercato Web italiano da luglio 2024 hanno per il 39% una GPU Intel e per il 37% una GPU NVIDIA.
Percentuali molto diverse da quelle che si registravano nei modelli in vendita lanciati prima di luglio 2024.. Qui, Intel possedeva il 57% della torta, NVIDIA il 24%.
In conclusione
In conclusione, l’analisi QBerg dimostra come il mercato dei notebook sia in piena trasformazione, spinto dalle nuove tecnologie come le GPU avanzate e dalla crescita dell’interesse per l’AI.
La variazione dei prezzi riflette questi cambiamenti, rendendo ancora più cruciale per brand e consumatori monitorare da vicino l’evoluzione del mercato.
